L’Oltrepò Pavese è patria italiana del Pinot nero con più 3.000 ettari in produzione. Il Pinot nero in Oltrepò Pavese presenta dunque una delle massime espressioni a livello italiano e mondiale, sia per estensione di vigneti sia per livelli qualitativi.
I genotipi originari del Pinot nero erano già coltivati in Oltrepò dai Romani, che probabilmente lo portarono nel sud della Francia. Esso è stato introdotto in Oltrepò alla metà dell‟800 per opera di illuminati viticoltori nobili presenti in zona. Fu nei primi del 900, però, che su iniziativa di alcune aziende spumantistiche il Pinot nero si diffuse in forma importante nell’Oltrepò Pavese che confermò di essere zona estremamente vocata alla coltivazione di questo vitigno.
Rossetti & Scrivani ha selezionato le posizioni più vocate a questa esclusiva varietà, facendone un’icona della produzione aziendale.